Otto furti di auto, consumati tra le province di Caserta e Napoli, e undici estorsioni commessi con il cosiddetto “cavallo di ritorno”. Sono gli episodi contestati a 7 persone, colpite da misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord.
Sgominata la banda dei “Cavalli di ritorno” tra Napoli e Caserta: 4 arresti
Di queste, una è finita in carcere e altre tre agli arresti domiciliari. Per gli altri invece è stato disposto il divieto di dimora, mentre per un altro indagato è stato deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le ordinanza sono state eseguite dai Carabinieri di Trentola Ducenta.
Gli indagati sono residenti nelle province di Napoli e Caserta e sono tutti gravemente indiziate dei delitti di associazione per delinquere finalizzata ai furti di auto ed alle conseguenti estorsioni col metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno”.