Sabato 31 ottobre, mentre a Milano terminerà l’Expo ufficiale, a Napoli si chiuderà l’altra Expo, quella dei Popoli, con la conferenza internazionale Food Sovereign Cities.
L’appuntamento sarà nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore (Sala del Capitolo), in Piazza San Domenico Maggiore, dalle 10 alle 17.30.
Un giornata di riflessione aperta a tutti, con relatori provenienti da diverse città del mondo, per valorizzare il ruolo che un’alleanza tra amministrazioni locali e società civile può giocare nel favorire la nascita di sistemi alimentari inclusivi, sostenibili e giusti.
Verranno illustrati alcuni tra i progetti più innovativi di sostenibilità alimentare già attivi in Italia e nel mondo. Tra gli altri, parteciperà anche Blandine Sankara, sorella dello statista Thomas Sankara, eroe africano padre della rivoluzione del Burkina Faso e primo presidente del Paese, assassinato nel 1987.
La conclusione del tour di Expo dei Pololi sarà una dunque due giorni ricca di originali iniziative: un evento di piazza con i produttori bio e i consumatori solidali della Campania, in programma venerdì 30 ottobre, e la conferenza internazionale Food Sovereign Cities, che si svolgerà sabato 31 ottobre e chiamerà esperti italiani e internazionali di progetti tra società civile ed enti locali per promuovere una maggiore sostenibilità ed equita dei sistemi alimentari locali..
Venerdì 30 ottobre l’appuntamento è dalle 10.30 alle 13.30 in Piazza Dante. Qui i protagonisti saranno gli ambasciatori campani di “buone pratiche” in fatto di produzione, trasformazione e distribuzione del cibo, che parteciperanno a uno speakers’ corner dove porteranno la propria testimonianza e illustreranno il loro lavoro. Tra questi: Giuseppe Orefice, presidente di Slow Food Campania; Alessandra Balduccini, produttrice di olio della Costiera Sorrentina; e esponenti di Cortocircuito Flegreo. Accanto a loro sarà possibile ascoltare la voce di Blandine Sankara, sorella dello statista Thomas Sankara, eroe africano padre della rivoluzione del Burkina Faso e primo presidente del Paese, assassinato nel 1987.
Nel corso della mattina, inoltre, sarà possibile visitare la mostra di fumetti e infografiche di BeccoGiallo, casa editrice specializzata nella produzione di fumetti d’impegno civile, e Cartografare il presente, centro di ricerca e documentazione sulle trasformazioni del mondo contemporaneo del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Un’esposizione di 30 pannelli nata per raccontare attraverso un linguaggio semplice e immediato il Manifesto di Expo dei Popoli: 10 strategie per combattere le concentrazioni di potere nella filiera agro-alimentare e difendere i diritti umani, la biodiversità e i limiti del pianeta.
La manifestazione proseguirà sabato 31 ottobre, dalle 10 alle 17.30, nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore (sala del Capitolo), dove si svolgerà la conferenza internazionale Food Sovereign Cities. Un giornata di riflessione aperta a tutti, nata per valorizzare il ruolo che un’alleanza tra amministrazione locale e società civile può giocare nel favorire la nascita di sistemi alimentari inclusivi, sostenibili e giusti. Secondo gli ultimi dati della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), infatti, nel mondo 800 milioni di persone non hanno ancora cibo a sufficienza. Oggi i più poveri sono concentrati nelle aree rurali ma nel 2050 due persone su tre vivranno in città. Il problema della povertà e del diritto al cibo nelle grandi aree urbane diventerà quindi centrale.
Tra gli altri, interverranno: Giosuè De Salvo – Comitato Expo dei Popoli; Ana Moragues Faus – Università di Cardiff; Florence Egal – International Urban Food Network; Giacomo Pettenati – Università di Torino; Jeroen Schenkels & Hans Pijls – Food for Good di Utrecht; Blandine Sankara – Yelemani; Enrico Panini – Ass. Lavoro e Attività produttive del Comune di Napoli; Maria Ferrer – Caritas di Bilbao; Wouter Boesman – Ufficio Cooperazione Nord-Sud del Comune di Gent; Eduardo Cuoco – Segretariato di “Technology Platform Organics”; Rossella Chiarella – Hungry for Rights; Giovanni Bazzocchi – Università di Bologna, “Centro Studi e Ricerche Agricoltura Urbana e Biodiversità”; Stefania Amato – Settore Relazioni Internazionali del Comune di Milano.