Grosseto. Lo avevano creduto morto. E invece era vivo e vegeto. Gjuta Xhevahir, 26enne albanese residente a Grosseto, si è finto dispero per quattro mesi. Parenti e conoscenti hanno creduto che fosse morto durante un’immersione a Punta Ala. A nulla erano valse le ricerche in mare.
Il giovane, cameraman e tutto fare dell’emittente locale Teletirreno, aveva deciso di far perdere le sue tracce. Aveva lasciato la sua attrezzatura sulla spiaggia e l’auto parcheggiata a pochi metri di distanza. Per tutti era morto. In realtà, aveva deciso di cambiare vita. Si era recato a Milano, vagando per settimane senza documenti e senza fare neanche una telefonata ai familiari.
Il 15 aprile avrebbe dovuto tornare in Albania per un matrimonio combinato. Un’incombenza che non riusciva a sopportare. Così ha preferito sparire nel nulla gettando nel panico e nello sconforto i familiari. Pochi giorni fa poi l’epilogo: il giovane è tornato a Grosseto, si è presentato alla caserma dei Carabinieri e tra le lacrime ha raccontato tutto.