Si fingono tecnici del gas e derubano anziana ad Avellino: coppia in manette

Si fingono tecnici del gas e derubano una donna. La Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un uomo e una donna, entrambi italiani e residenti nella provincia di Torino. I due sono gravemente indiziati di aver commesso un furto di preziosi ai danni di un’anziana signora di 86 anni residente ad Avellino.

Si fingono tecnici del gas e derubano anziana ad Avellino: coppia in manette

 

indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Avellino sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno permesso di ricostruire il modus operandi della coppia. I due indagati, giunti in provincia di Avellino con un’auto a noleggio, avrebbero approfittato della buona fede della vittima per introdursi nella sua abitazione situata nel centro della città. Qui si sarebbero impossessati di 4.600 euro in contanti e di gioielli di grande valore economico.

Secondo quanto emerso, l’uomo, identificato come C.V., classe 1960, si sarebbe presentato alla porta della vittima fingendosi un tecnico incaricato di leggere i contatori di gas e acqua. Una volta all’interno dell’abitazione, avrebbe convinto la signora a raccogliere denaro e oggetti preziosi in un luogo sicuro con la scusa di dover effettuare una sostituzione del liquido nei termosifoni. A quel punto, la complice, C.P., classe 1962, si sarebbe introdotta di nascosto nell’appartamento, sottraendo la scatola contenente i beni di valore per poi allontanarsi velocemente.

L’immediata attività investigativa condotta presso la casa della vittima ha fornito elementi decisivi per l’identificazione dei due responsabili. Le indagini hanno rivelato che i sospettati erano soliti spostarsi su tutto il territorio nazionale per compiere furti simili. Già il giorno successivo al colpo di Avellino, la stessa vettura utilizzata dai due è stata rilevata a Foggia e successivamente a Bari, dove è stato tentato un altro furto con modalità analoghe. La Squadra Mobile di Bari ha confermato che la coppia aveva utilizzato la medesima auto e seguiva un identico modus operandi.

Perquisizione decisiva

 

Ulteriori sviluppi sono arrivati dopo una perquisizione effettuata in provincia di Roma, prima che l’autovettura a noleggio fosse riconsegnata. All’interno del veicolo sono stati ritrovati strumenti utilizzati per compiere i reati, tra cui una parrucca da donna, un berretto, due walkie-talkie e parte del denaro sottratto in uno dei furti. Alla luce delle prove raccolte, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari nei confronti dei due indagati, accusati di furto in abitazione aggravato in concorso, con l’aggravante della recidiva reiterata e specifica. La coppia è stata rintracciata grazie alla collaborazione della Squadra Mobile di Torino e posta agli arresti domiciliari presso la loro abitazione in provincia di Torino.

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