Abbraccia la moglie in fin di vita e si contagia: muore anche lui. E’ la drammatica storia raccontata da Il Messaggero. Vittima un uomo di 80 anni, Dante Schiavoni, ha perso a sua volta la vita. E’ successo tutto nel giro di nove giorni.
Abbraccia la moglie e si contagia: morti due coniugi
La vicenda è accaduta a Tortoreto, in provincia di Teramo. La moglie Lina, conosciuta in paese per aver gestito il noto lido “La Sirenetta”, si era ammalata di Covid il 5 novembre scorso ed era in isolamento a casa. Le condizioni si sono aggravate e dopo un malore è deceduta tra le braccia del marito Dante, contagiatosi a sua volta e ricoverato in ospedale. In pochissimi giorni dunque il virus ha portato via la coppia. Unita, fino alla fine.
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“Dante non ha mai abbandonato la moglie, neanche da morta, l’ha vegliata sempre”, raccontano i parenti. Nonostante le raccomandazioni varie, gli accorgimenti, l’ambiente chiuso, il tutto seguito alla lettera, anche Dante si è infettato e spento. “In quelle lunghe e dolorose ore di veglia, Dante non ascoltava nessuno, solo lacrime a dirotto e un profondo dolore”. Risultato positivo al tampone è stato subito ricoverato, prima a Teramo, poi nel nosocomio di Giulianova, dove si è spento sabato scorso, a nove giorni dalla moglie Lina, che è stata tumulata il 6 novembre.
L’ultimo addio a Dante ieri pomeriggio. Un dolore che ha scosso tutti e che ha smosso però anche tante polemiche. Su Fb, una parente dei coniugi Schiavoni fa riferimento a “negligenze e superficialità”. “Sicuramente – vi si legge – era arrivata la loro ora e il destino li ha portati via a pochi giorni di distanza, ma sarebbero potuti andare in Cielo in maniera diversa non come bestie, lei più di lui”.