Giugliano. Blitz dei carabinieri di Giugliano a Varcaturo, arrestato latitante. Dovrà scontare 12 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Arrestato elemento di spicco del clan “Cimmino” del Vomero. Gli uomini della sezione operativa della compagnia di Giugliano l’hanno individuato e arrestato dopo che era sfuggito per più di un mese ad un provvedimento restrittivo diffuso dall’Autorità giudiziaria di Salerno.
A finire in manette il 67enne Giovanni Caruson, elemento di spicco del clan Cimmino, attivo nei quartieri napoletani del Vomero e dell’Arenella. Destinatario di un’ordinanza di carcerazione definitiva emessa dalla Corte di Appello di Salerno, Caruso dovrà scontare 12 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, commesso dal 2003 al 2005.
Il clan Cimmino nasce dalla scissione con i Caiazzo, entrambi i clan un tempo alleati sotto l’egemonia del boss Giovanni Alfano. Scissione che provocò la morte di una donna innocente, Silvia Ruotolo, uccisa il 17 giugno 1997 a salita Arenella. Quel giorno l’obiettivo dei killer era proprio Luigi Cimmino.
Latitante arrestato a Varcaturo
I carabinieri hanno rintracciato il 67enne in un bungalow coperto dalla vegetazione, nel bel mezzo della campagna di Varcaturo. Dopo le formalità di rito è stato, quindi, tradotto al carcere di Poggioreale. Aveva già scontato 23 anni di reclusione tra i penitenziari di Napoli e Parma per associazione per delinquere, estorsione, omicidio e traffico di stupefacenti.