Si sgretola la cellula scissionista maranese: arrestato un altro pusher

Si sgretola la cellula scissionista legata al nome di Mario Riccio, alias Mariano, il giovane boss arrestato lo scorso febbraio dagli agenti della squadra mobile di Napoli. In manette è finito anche Antonio Pastella, residente a Marano, ma da tempo attivo in prevalenza sul territorio di Mugnano, dove gestiva – per conto degli Amato-Pagano e assieme al fratello Egidio, tuttora ricercato dalle forze di polizia – una fiorente piazza di spaccio. Pastella, che deve ora rispondere dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti e associazione mafiosa, è – secondo gli inquirenti – uno dei componenti della gang criminale costituita da Riccio nell’autunno del 2012 e di cui facevano parte anche Antonio Ruggiero, da mesi sparito dalla circolazione (si sospetta un caso di lupara bianca) e Andrea Castello, ucciso invece a colpi di arma da fuoco e ritrovato in una discarica di Casandrino. All’indomani della sparizione di Ruggiero, i fratelli Pastella si resero irreperibili per diversi giorni, barricandosi nelle proprie abitazioni o in altri covi, forse per il timore di essere i futuri bersagli di nuove vendette e ritorsioni. Furono poi rintracciati e ascoltati dai carabinieri, che in quei giorni tentavano di ricostruire gli ultimi movimenti di Ruggiero.

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