Reddito di cittadinanza Sicilia. Nel capoluogo siciliano, a Palermo, sembra svuoversi qualcosa sul fronte Reddito di Cittadiananza. Il comune ha dato il via alle convocazioni per i beneficiari del RdC. La legge, infatti, che disciplina la misura di sostegno al reddito voluta dal Movimento 5 Stelle prevede che il sussidio sia condizionato a percorsi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
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Reddito di cittadinanza, le convocazioni
Chi non si presenta alle convocazioni rischia di perdere il sussidio. Tutti coloro che hanno effettuato la domanda per ricevere il sussidio veranno contatti tramite la mail che hanno rilasciato al momento della compilazione della domanda. Chi ha cambiato recapito dovrà comunicarlo all’Inps tramite Caf utilizzando l’apposita modulistica e scrivendo anche al servizio Sociale del Comune.
“Si ricorda ai beneficiari – si legge in una nota del Comune – che i dati verranno caricati sulla piattaforma digitale istituita presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al fine di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati e la verifica del possesso dei requisiti da parte dei beneficiari e la comunicazione fra Comuni, ministero e Inps come previsto dal decreto ministeriale del 2 settembre 2019″.
Il Comune ricorda inoltre che, “presso gli uffici del servizio Sociale di Comunità delle otto Circoscrizioni cittadine, sono attivi gli sportelli del segretariato sociale dove è possibile chiedere informazioni ed assistenza per il Reddito di cittadinanza. In particolare i cittadini potranno ricevere supporto nella compilazione della domanda e sulle informazioni relative a tutti i passaggi del percorso per ottenere il beneficio, a tutti gli obblighi e le modalità di comunicazione dei cambiamenti relativi alla condizione economica, alla composizione del nucleo familiare, ai patti per l’inclusione sociale, ai progetti di pubblica utilità”.
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Reddito di cittadinanza, in caso di mancata presentazione cosa succede?
Se non c’è un motivo giustificato, in caso di mancata presentazione alle convocazioni da parte di tutto il nucleo familiare o di uno si applicano queste sanzioni: la decurtazione di una mensilità per la prima assenza; decurtazione di due mensilità per la seconda assenza; revoca del sussidio alla terza assenza.
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RdC, i dati
Ai primi di gennaio del 2020, sono 1,6 milioni i nuclei familiari che hanno presentato domanda all’Inps per il reddito di cittadinanza. Poco più di un milione, sono quelle che sono state accolte, mentre 88 mila sono in lavorazione e, 457 mila sono state respinte. Sono questi i dati diffusi lo scorso 20 gennaio dall’Osservatorio mensile dell’Inps. Le famiglie beneficiarie del reddito sono 916 mila, mentre quelle che percepiscono la pensione di cittadinanza 126 mila. In totale sono 1milione e 41 mila i nuclei familiari e oltre 2,5 milioni di persone coinvolte nel sussidio.