Il Governo Draghi rivedrà il sistema della suddivisione in fasce. Non ci sarà alcun lockdown nazionale, né una zona arancione “scuro” per tutto il Paese. Il nuovo Esecutivo punta a conservare le misure di contenimento attualmente in vigore e a integrarle con chiusure localizzate. Singole città o province potrebbero finire in zona rossa. Tra di essi sorvegliate speciali sono anche Brescia e Napoli.
I lockdown locali, il nuovo sistema Draghi
L’esperimento è stato condotto già in questi giorni con i comuni di Sanremo e Ventimiglia, in Ligura. Entrambi i centri sono finiti in lockdown per frenare l’aumento esponenziale dei contagi che si sta registrando dopo l’arrivo della variante inglese. Da mercoledì fino al 5 marzo nei due comuni liguri saranno chiuse tutte le scuole mentre solo per Ventimiglia e i comuni limitrofi scatterà anche il divieto di asporto e quello di vendita di alcolici dalle 18. In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso.
Stop alle visite agli amici e ai parenti
La data spartiacque è il 5 marzo, quando scadrà l’attuale DPCM. A quel punto si capirà come il governo intende gestire i prossimi mesi di pandemia sul fronte delle possibili riaperture. «Le varianti preoccupano, ma il sistema delle fasce ha funzionato bene, compatibilmente con la sofferenza dell’intero paese», ha sottolineato il coordinatore del Cts Agostino Miozzo uscendo da palazzo Chigi.
Per limitare i contagi, il Consiglio dei Ministri ha limitato la possibilità di spostarsi dalle 5 alle 22 per andare a trovare amici o parenti. La norma fu introdotta dal Governo Conte per consentire uno spazio di socialità durante le festività natalizie. Oggi, invece, il nuovo testo lo vieta nelle zone rosse. Come a marzo 2020, da casa si potrà infatti uscire, a parte i motivi di lavoro, salute e necessita’, solo per fare attivita’ motoria o sportiva nei pressi della propria abitazione.
Napoli e Brescia
A preoccupare i piani alti dell’Esecutivo anche le città di Brescia e Napoli. Sono tra i comuni italiani dove il contagio cresce in misura più esponenziale, anche per la diffusione delle nuove varianti del Covid che riescono a trasmettersi con maggiore facilità. A Napoli preoccupa l’incremento dei ricoveri, sia quelli in degenza ordinaria che in terapia intensiva. La quota di positivi ogni giorno, in Regione, supera in media i 1500 nuovi casi. Al momento tutta la Campania è in zona arancione. Ma il Governo, nella persona del ministro Roberto Speranza, potrebbe concordare con la Regione lockdown mirati nel capoluogo e in alcune città della provincia come avvenuto già per Sanremo e Ventimiglia.