Parentopoli, reintroduzione delle indennità e cellulari di ultima generazione. Bufera nel consiglio regionale tanto da rendere necessaria una conferenza stampa della presidente del consiglio per spiegare quanto accaduto in questi giorni. Riguarda alla norma che prevede la mancata assunzione di parenti fino al secondo grado e non più fino al terzo D’Amelio spiega di aver applicato solo la legge.
Ma la vicenda in realtà non sarebbe risolta perché i consiglieri potrebbero assumere in modo incrociato l’uno il parente dell’altro. Riguardo ai cellulari invece spiega che questi sono solo in comodato d’uso e possono esser utilizzati per telefonare solo agli uffici della Giunta, del Consiglio e tra i consiglieri. Qualsiasi altra chiamata viene addebitata sulla busta paga dei singoli componenti dell’Assemblea”.
Relativamente allo slittamento del consiglio nel quale De Luca avrebbe dovuto relazionare sul caso Mastursi si è detta contraria, ma la decisione è stata necessaria poiché la legge sull’abolizione dell’Arsan non era anche pronta. L’appuntamento con il governatore è quindi per il 9 dicembre e il clima è già caldo più di una settimana prima.