Era in casa sua, in via d’Aragona, a Somma Vesuviana, quando si ritrova a difendersi da un uomo che già conosceva. La donna, 63 anni, non è riuscita a difendersi quando Giovanni Aliperta, 30 anni, l’ha bloccata in casa, picchiandola fino a spezzarle il femore. Poi l’ha costretta a rivelargli il nascondiglio del denaro contante, aveva in casa 150 euro, l’ha preso e si è allontanato dandosi alla fuga nelle vie limitrofe.
Era la notte di domenica scorsa e il rapinatore, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato di scappare con la complicità del buio. Ma i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana, al comando del maresciallo Raimondo Semprevivo intervenuti su richiesta di aiuto al 112, lo hanno individuato su via Margherita. Nel frattempo la donna era stata trasportata all’ospedale di Nola dove i medici le hanno diagnosticato una frattura al femore sinistro con prognosi di 30 giorni.
Aliperta è stato sottoposto a fermo dai militari di Somma Vesuviana e dell’Aliquota Radiomobile di Castello di Cisterna. Il gip ha convalidato il provvedimento disponendone la custodia in carcere.