Lei si chiamava Sonia Di Maggio e aveva appena 29 anni. E’ stata uccisa a coltellate in strada dall’ex fidanzato, Salvatore Carfora, 39 anni, parcheggiatore abusivo di Torre Annunziata (Napoli). L’uomo aveva lasciato lo scorso giugno l’ospedale psichiatrico “Filippo Saporito” di Aversa.
Da Napoli al Salento per uccidere la fidanzata: ammazzata Sonia di Maggio
L’ennesimo femminicidio di questo 2021 si è consumato a Minervino di Lecce, nel Salento. L’uomo si sarebbe scagliato nei confronti del nuovo fidanzato di Sonia. La giovane, nel tentativo di difenderlo, sarebbe stata uccisa con una coltellata al collo. A sferrare i fendenti fatali sarebbe stato l’ex fidanzato, Salvatore Carfora. I soccorritori, giunti sul posto, hanno trovato la 29enne in un lago di sangue. Hanno tentato inutilmente le manovre di rianimazione prima di constatarne il decesso.
Sonia, originaria di Rimini, era arrivata da poco in Salento. Si era ricostruita una nuova vita, in particolare in compagnia del nuovo fidanzato. Ma l’ex continuava a tormentarla, la minacciava, non si rassegnava alla fine della loro relazione. Nella giornata di ieri, la 29enne era uscita per fare alcune compere. Rientrata a casa, si era accorta che mancava qualcosa. Forse della pasta o del latte. Così la giovane ha deciso di uscire di nuovo, in compagnia del fidanzato. Alle 19 si è ritrovata di fronte, in strada, l’ex.
Salvatore Carfora ha sorpreso di spalle il nuovo compagno di Sonia, armato di coltello. I fendenti sono partiti alla cieca, hanno raggiunto la ragazza mentre cercava di fare scudo al fidanzato. Dopo aver assestato dei colpi, Salvatore Carfora è scappato a piedi, lasciando la sua vittima esanime a terra. Sul posto sono arrivati per primi gli agenti di polizia del commissariato di Otranto e, poco dopo, per i rilievi, la scientifica. Le indagini, ora, sono in mano alla squadra mobile. L’omicidio segue quello avvenuto pochi giorni fa a Carmagnola, dove un uomo ha ucciso la moglie e il figlio e poi ha tentato di togliersi la vita.