“Sono il cugino di Schiavone”, cinque arresti per estorsione

Provincia. Pizzo ai danni di un bar. In data odierna, la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque indagati per tentata estorsione aggravata dalle finalità mafiose.

Nell’ordinanza vengono evidenziate dal GIP le risultanze dell’articolata attività d’indagine, che vedeva la genesi nelle propalazioni della parte lesa, gestore dell’esercizio commerciale “Safè Cafè” di Villa Literno.

In particolare i destinatari del provvedimento in tempi diversi si presentavano presso il predetto esercizio commerciale e intimavano al gestore di versare la somma di denaro di 4.000 euro, quale asserito credito vantato dal gestore delle slot machine o in alternativa installare presso il suddetto esercizio le slot-machine fornite dal predetto, precedente gestore dello slot — machine ivi installate.

Uno destinatari del provvedimento riferiva testualmente alla parte lesa ed al fratello di questi “sono il cugino di Nicola Schiavone e non sapete contro chi vi siete messi… ci rivedremo” e compivano atti idonei ed univocamente diretti a costringere la parte lesa a versare la suddetta somma di danaro o installare presso l’esercizio commerciale le slot-machine fornite.

ELENCO ARRESTATI

  • Di Puorto Nicola, San Cipriano d’Aversa, ’72
  • Buompane Angelo Mariano, Napoli, ’88
  • Cipriano Raffaele, Maddaloni, ’85
  • Ianotta Emiliano, Benevento, ’78
  • Izzo Antony, Benevento, ’90

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