La Spezia. Due passate, notte tra venerdì e sabato. Piazza Beverini. Un bel pezzo di città dorme. L’estate spezzina è agli sgoccioli, c’è meno gente. Nel parcheggio di fronte a Santa Maria Assunta e alla sede centrale di Carispezia, un’automobile ondeggia.
Dentro c’è una coppia che a quanto pare non ha ben compreso il concetto dell’appartarsi. O forse, spinta dalla voglia, s’è fatta andare bene una centralissima piazza per soddisfare impellenti voglie sessuali. Lui 50enne, lei quasi vent’anni più giovane. I finestrini appena abbassati, per far entrare un filo d’aria. Hanno ‘fatto serata’, probabilmente, e vogliono concludere al meglio.
Sono nel bel mezzo di un rapporto orale: lei generosamente china, lui a rimirar le stelle. Però il bollente idillio si interrompe. Uno stop che ha il volto di un paio di carabinieri, che fanno ‘toc toc’. Qualcuno ha fatto una segnalazione. Forse passanti, o magari qualcuno che si è accorto della coppia guardando dalla finestra.
I calzoni tornano su, lei si ricompone un attimo. Fuori i documenti, passaggio di rito. Come finisce? Doppia denuncia per atti osceni in luogo pubblico.