Sorpreso in strada con un bimbo di 8 anni, arrestato noto pedofilo. Video

Arrestato a Santo Domingo uno dei pedofili più pericolosi in libertà. Si tratta di Luciano Scibilia, 74enne. L’uomo è segnalato anche sul sito eumostwanted.eu, Most Wanted Fugitives, e da Enfast (European Network of Fugitive Active Search Teams – Rete Europea delle Unità di Ricerche Attive Latitanti).

Arrestato a Santo Domingo Luciano Scibilia

Le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo venerdì 16 aprile nella Repubblica Dominicana. Il latitante si trovava a Samanà, località a 200 km a nord dalla capitale, famosa per il passaggio delle balene davanti alle sue coste. Era in strada, in compagnia di un bimbo di 8 anni. Scibilia è destinatario di un ordine di esecuzione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, per una pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale su minori.

Nella scheda inserita nella lista dei sex offender viene evidenziato che, fingendosi un pranoterapeuta in grado di curare qualsiasi malattia e approfittando dell’amicizia che alcune ragazze avevano con la figlia della partner, ha abusato sessualmente di loro con la scusa di sottoporle a trattamenti terapeutici. Al momento del fermo da parte dell’Interpol dominicana, assistita dall’Esperto per la sicurezza italiano, ci sono stati momenti di tensione. Infatti il vicinato, alla vista della polizia, si è riversato in strada quasi a protezione di Scibilia, conosciuto dagli abitanti poiché da tanti anni conviveva nel quartiere con una donna locale e i suoi quattro figli, tre bambine e un bimbo.

Il responsabile Interpol si è immediatamente qualificato e ha rivelato la motivazione dell’arresto, calmando così gli animi e permettendo il fermo in sicurezza del latitante che in quel momento stava raggiungendo un bar insieme ad un bimbo di 8 anni. A far scattare le indagini a cura del Commissariato Tuscolano, la segnalazione di una delle vittime la quale lamentava il fatto che, nonostante i gravi reati commessi e la successiva condanna passata in giudicato, Scibilia fosse ancora in libertà e alimentasse il proprio profilo Facebook.

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