Spaccio all’esterno della chiesa: preso un 30enne. Il nome

Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato Secondigliano hanno arrestato Fusco Angelo  30enne napoletano del quartiere Poggioreale, con precedenti di polizia, colto in flagranza di reato di spaccio di sostanza stupefacente.

Pregresse attività info‑investigative, condotte dai poliziotti di Secondigliano, finalizzate al contrasto del dilagante fenomeno dello spaccio e del conseguente consumo di sostanze stupefacenti, avevano  evidenziato un  movimento sospetto di persone  nell’area antistante la Chiesa.

Un servizio mirato,  con un appostamento dei poliziotti a bordo di una moto,  ha dato immediati risultati.

Proprio nel pomeriggio di ieri, due  giovani erano intenti a confabulare tra loro,  ed  erano così presi che  non si sono avveduti  della presenza dei poliziotti.

Infatti hanno completato lo scambio “soldi con droga” proprio sotto gli occhi degli agenti poliziotti.

Un giovane ha consegnato al Fusco una banconota da 5 euro che, egli accuratamente ha riposto all’interno di un borsello verde che aveva  nella tasca destra del giubbino che  indossava  e, dallo stesso borsello,  ha estratto una stecca di sostanza marrone consegnandola all’avventore.

Avendo contezza dell’avvenuta consumazione del reato gli agenti  hanno fermato entrambi i giovani.

Un controllo fatto al  Fusco Angelo ha consentito di recuperare il borsello verde notato durante l’appostamento, che conteneva  la somma di €348.00 in contanti,  suddivisi in banconote e monete di vario taglio,  nonché 17 stecche di sostanza solida marrone risultata positiva al narco test     in quanto Hashish,  per una quantità di circa 28gammi.

All’avventore, tale C.L. poco più che diciottenne, è stata  sequestrata  la stecca di sostanza marrone  poco prima acquistata dal Fusco,  del peso di 1 grammo e mezzo.

L’autorità  giudiziaria, opportunamente notiziata  disponeva, nei confronti di Fusco Angelo,  la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa della convalida del GIP   di Napoli.

La sostanza stupefacente e la somma di danaro sequestrata sono state poste a disposizione dell’Autorità  Giudiziaria .

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