Esplose 13 colpi di pistola contro la villetta dei suoceri, a Carbonara di Nola, e contro alcuni veicoli di proprietà dei suoceri e del cognato. A distanza di pochi mesi dal raid, Biagio Caldarelli, 44 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della locale stazione e posto ai domiciliari a Ottaviano, dove risiede. Dovrà rispondere di porto illegale di arma comune da sparo e minaccia grave.
Spara 13 colpi contro casa e auto di suocero e cognato nel Napoletano
Secondo quando documentato dai militari, coordinati dalla Procura di Nola, il 44enne avrebbe rimproverato i suoceri di non avergli ceduto la proprietà di un immobile per il quale, anni fa, aveva evitato che finisse all’asta. E lo aveva fatto accollandosi un debito di 190mila euro, ma secondo i parenti dell’uomo gli accordi pattuiti erano diversi. Sulla vicenda è in corso un processo civile al Tribunale di Nola.
Inoltre, il 44enne era autorizzato a detenere le armi utilizzate per sparare contro la villetta e le auto solo per uso sportivo. Di qui la decisione del gip di disporre con un’ordinanza gli arresti domiciliari nei suoi confronti. Durante le indagini, i carabinieri hanno sequestrato l’arma verosimilmente utilizzata durante il raid, una pistola beretta cal. 9×21 mm.