Giugliano. Foto di Tony Montana e, in particolare, l’immagine di una pistola condivisa il giorno prima del raid armato ai danni di una bimba di 3 anni e dei suoi genitori. E’ quanto compare sul profilo Facebook di Raffaele Lamberti, 22 anni, e di Barbara Fatima Gennuso, 28 enne, arrestati ieri con l’accusa di aver esploso dei colpi di pistola all’indirizzo di una minore che viaggiava in compagnia dei genitori lo scorso 8 agosto. I due, insieme ad altri complici sono accusati di tentato omicidio.
Il probabile capo del commando armato, il 32enne Biagio Capasso, è stato già identificato e sottoposto a decreto di fermo del Pubblico Ministero, successivamente confermato dal GIP, già a poche ore di distanza dai fatti. A quanto pare a scatenare l’agguato ai danni della famiglia un banale diverbio scoppiato in un bar poco prima. Da lì la decisione dei tre di partire all’inseguimento dei genitori con la bimba e di sparare un colpo che ha ferito la piccola e che, solo per fortunate circostanze (la presenza del seggiolone), non ha avuto conseguenze più drammatiche.
Sulla bacheca Facebook dei due giovani arrestati non mancano riferimenti alla “malavita”. “Mi comporto sempre di conseguenza, alla fine ciò che ricevo lo restituisco”, recita un post di Lamberti raffigurante Al Pacino nei panni di Tony Montana, armato di pistola. “Chi semina spine deve ricordarsi di non camminare scalzo”, è scritto invece in un altro post dove appare Ciro Di Marzio, noto personaggio della serie tv Gomorra. A inquietare forse più di tutti, però, è il post pubblicato il 7 agosto – un giorno prima del raid armato – da Barbara Gennuso: un buongiorno molto particolare, con la foto di una donna armata di una revolver grigia attinta alla pagina Facebook “Mala Vita”.