Caserta. Sosteneva di essere un reduce di guerra e non parlava d’altro che delle sue missioni all’esterno. Ma la verità dei fatti è un’altra: Gianfranco Lamonica non è mai stato un militare se non per la leva nel lontano ’98 e non ha mai conosciuto – per sua fortuna – l’orrore della guerra. Soprattutto quella in Afghanistan.
Ma chi è in realtà Gianfranco Lamonica, il 45enne che fino a poco fa ha minacciato una strage? Lamonica, come riportato dal Mattino, è un disoccupato nullafacente con problemi psichici, vive con l’anziana madre a Puccianiello ed ha una fervida passione per le armi da softair, un’attività ludica che si basa proprio sulla simulazione delle azioni di guerra.
Grazie alle foto pubblicate sui suoi social, allo sport cui si dedicava con tanta costanza e dedizione, e anche all’arte della retorica, Gianfranco Lamonica era riuscito a convincere i suoi conoscenti che fosse veramente un militare.
E, oggi, intorno le 13, ha minacciato di compiere una strage. Dapprima si è barricato in un bar, poi ha puntato la pistola contro i presenti e gli agenti di polizia intervenuti. Arma, che solo dopo si è scoperto essere una riproduzione per il softair. I poliziotti, costretti a fare fuoco, lo hanno centrato a una spalla e a una coscia. Ora Lamonica è in codice rosso all’ospedale di Caserta.