Eccola la solita nuvola nera. Anche in questa splendida domenica mattina ricca di sole da sembrare estate. Nelle campagne tra Napoli e Caserta. Quasi come se volesse ricordarci che a noi non è consentito essere felici. Non è consentito vivere senza turbamenti. C’è sempre lei, la nuvola nera, a ricordarci che siamo figli di uno Stato minore. Quando il fumo nero svanirà nell’area, dentro di noi, anche oggi, rimarrà l’odore acre della rabbia mista ad abitudine.
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