Sport. Quanto spendono gli sponsor per finire sulle maglie dei club? Quante volte ci siamo posti questa domanda? Il mercato degli sponsor nello sport continua a essere in fermento. In Serie A il quadro delle partnership per la stagione 2018/19 è in crescita, registrando un aumento del 16% rispetto all’anno scorso. In dodici mesi il giro d’affari è passato da 105 milioni di euro a 125 milioni. Un trend in continua crescita dal 2015, quando le sponsorizzazioni si erano fermate a 85 milioni di euro. Di seguito riportiamo la classifica delle squadre più pagate in Italia e all’estero.
La classifica
La Juventus, la squadra con più tifosi in Italia, sfrutta i 7 scudetti consecutivi e ricava 26,7 milioni di euro da Jeep (marchio di Fca) e da Cygames. Al secondo posto il Sassuolo, con 18 milioni. Sorprendente? Non troppo, visto che Mapei è un’azienda di Giorgio Squinzi, padrone anche del club emiliano. Sul podio arrivano anche Napoli e Milan. Il Napoli 16,8 milioni di euro. Sponsor tecnico (Robe di Kappa) 8,1 milioni + Sponsor ufficiale (Garofalo, Lete, Kimbo) 8,7 milioni, il Milan invece ha solo Fly Emirates come main sponsor. Sponsor poco democratici. Le prime sei squadre (compredendo quindi Roma e Inter) ricavano circa l’80% del giro d’affari totale della Serie A. Sampdoria e Fiorentina, per esempio, non hanno alcun main sponsor sulla maglia.
All’estero
Ma il mercato italiano resta una goccia nell’oceano. All’estero i club più importanti si sono strutturati con molto anticipo e hanno sviluppato piani commerciali mostruosi. I più pagati restano Real Madrid (70 milioni, da Fly Emirates) e Barcellona (57 milioni da Rakuten), ma ad incassare più denaro è il Manchester United, capace di sfruttare come nessuno il “brand più famoso al mondo”. Dal main sponsor Chevrolet lo United incassa 60 milioni di euro all’anno ma complessivamente può contare su 54 partner commerciali, da cui incassa oltre 200 milioni di euro. Merito di una strategia innovativa, che divide gli sponsor tra globali e locali, lasciando così la possibilità di firmare più contratti con aziende che operano nello stesso settore senza entrare in conflitto.
Sfrutta invece il legame di sangue il Manchester City: 50 milioni da Etihad, il cui controllo è attribuibile a due familiari del proprietario del City, lo sceicco Sheikh Mansour bin Zayed. A 45 milioni si fermano Liverpool (Standard Charteret Bank), Chelsea (Yokohama) e Arsenal (Fly Emirates). Poco dietro c’è il Bayern Monaco, che da Deutsche Telekom incassa 40 milioni. Poi arriva il Paris Saint Germain (37), il cui contratto con Fly Emirates scadrà nel giugno 2019: si dice che per il rinnovo i parigini chiederanno 80 milioni per diventare il club più pagato del mondo.