La grana stadio non trova risoluzione. L’Arzanese sarà costretta ad emigrare in un’altra città della provincia di Napoli per poter disputare il match interno con il Castel Rigone. Il summit in programma oggi tra gli amministratori comunali di Mugnano e gli ormai ex dipendenti della società che gestiva lo stadio Vallefuoco (Munianun spa), fallita e messa in liquidazione, non ha infatti sortito l’effetto sperato dai dirigenti arzanesi. Il no allo svolgimento della gara è stato comunicato dal sindaco di Mugnano Giovanni Porcelli. “Siamo nel bel mezzo di una delicata fase transitoria, propedeutica al passaggio di cantiere degli operai – dice il primo cittadino di Mugnano – Avrei potuto concedere il benestare per lo svolgimento della partita, rischiando tuttavia di alimentare un clima di forte tensione sociale. Per ragioni di ordine pubblico – aggiunge – ho ritenuto pertanto opportuno negare l’utilizzo dell’impianto.