Stop fino alla fine dell’anno dell’invio di nuove cartelle esattoriali. Il consiglio dei ministri ha approvato la manovra economica “salvo intese” e il Documento programmatico di bilancio, la sintesi della Finanziaria da inviare a Bruxelles.
Via libera anche a un decreto ad hoc per prorogare il blocco del pagamento delle cartelle esattoriali.
Con il provvedimento quindi si bloccherà fino al 2021 anche la ripresa delle attività di notifica, che l’Agenzia della riscossione si preparava a riattivare da lunedì dopo la scadenza della moratoria lo scorso 15 ottobre.
Analogo stop per i pignoramenti di stipendi e pensioni in corso, sempre fino al 31 dicembre. Sul piatto ci sono in totale quasi 40 miliardi di euro, gran parte dei quali destinati a contrastare gli effetti della pandemia: dai nuovi fondi per assumere medici e infermieri, all’assegno unico per le famiglie atteso per luglio 2021, fino alla decontribuzione fiscale al Sud, ai 4 miliardi per le imprese in crisi e ai 6 miliardi per scuola e università.
Prorogata la Cassa integrazione fino a marzo 2021, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia.