Stop ampliamento Stir di Giugliano, il comune non parteciperà al bando

Riunione della consulta dei sindaci questa mattina al comune di Carinaro con i rappresentanti dell’agro-aversano, Caivano, Qualiano e Giugliano e la senatrice M5S Mariolina Castellone.

Stop ampliamento Stir di Giugliano, il comune non parteciperà al bando

Tema principale al centro del dibattito il progetto da 48 milioni di euro con fondi del Pnrr per il revamping dello Stir di Giugliano. Oltre all’ammordermanto era prevista però anche la realizzazione di un biodigestore all’interno. Il comune di Giugliano deve rispondere entro questo mercoledì 16 marzo, ma la risposta non ci sarà quindi arriverà lo stop al progetto di Sapna.

“Avevamo già deciso di non partecipare al bando – spiega la vicesindaca giuglianese Anna Savarese – per la volontà di concentrare con tutti i comuni a nord di Napoli la definitiva allocazione degli impianti per i rifiuti”. L’esponente della giunta Pirozzi ha spiegato infatti che si cercherà un confronto anche con nuovo consiglio metropolitano ed Ato rifiuti.

Un forte ‘no’ era arrivato anche dalla senatrice Castellone, già firmataria di un emendamento che blocca ulteriori impianti di rifiuti su questo territorio: “La vocazione di questa terra non può continuare ad essere solo quella di accogliere rifiuti”. Il tavolo di stamani era stato chiesto dagli attivisti dopo la posizione poco chiara emersa dall’ultimo consiglio comunale di Giugliano. “Stiamo ancora aspettando il motivo dei miasmi della scorsa estate, – dice Pasquale Pennacchio del comitato Kosmos – quindi il nuovo impianto per il trattamento dell’umido sarebbe follia”.

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