Storia con l’alunno, le ragazze sulla preside: “Gonne succinte e apprezzamenti sui ragazzi”

Si arricchisce di nuovi capitoli la vicenda di Sabrina Quaresima. La preside del liceo Montale di Roma che, secondo alcune voci, avrebbe avuto una storia sentimentale con un alunno dell’istituto da poco maggiorenne avrebbe infatti cacciato il vice-preside nel tentativo – spiega La Repubblica – di allontanare le accuse contro di lei. A documentarlo un video.

Roma, storia di sesso con l’alunno: la preside solleva dall’incarico il vice-preside

A essere sollevato dall’incarico sarebbe stato Luigi Botticelli, vice-dirigente che in questi mesi ha affiancato la Quaresima. In un video di cui La Repubblica è entrato in possesso, si sentono le urla e si vede la 50enne discutere animatamente con l’uomo che qualche giorno prima aveva ricevuto lo studente 18enne, presumibilmente per fare chiarezza sulle voci di corridoio che si stavano rincorrendo. Il pretesto per la discussione tra i due sarebbe stato il parcheggio per la moto del collaboratore, al lato di un passaggio pedonale. Gli studenti hanno ripreso la scena e hanno preso le parti del vice-preside, tanto che, al posto della moto del docente, è comparsa una segnaletica orizzontale con su scritto: “Parcheggio riservato alla preside”.

Botticelli – secondo il Corriere – sarebbe stato uno dei primi a parlare di quella insolita relazione tra lo studente e la dirigente. A proposito della scelta della Quaresima di sollevarlo dall’incarico ha commentato: «Sono molto dispiaciuto e amareggiato. Sono sull’orlo della pensione dopo 20 anni di insegnamento di educazione fisica, di cui 10 anni di vicepresidenza. Ora è avvenuta questa cosa e vengo cacciato, ma io ho fatto solo il mio dovere».

Parlano le ragazze: “Con noi sempre rigida. Apprezzamenti sui ragazzi”

La Repubblica ha altresì riportato il commento delle studentesse del liceo Montale e la loro testimonianza in merito all’incresciosa vicenda. Le giovani invocano le dimissioni della 50enne. «Non ce la saremmo mai aspettata una cosa del genere. Siamo sconvolti. Eravamo certi che si sarebbe dimessa. E, invece, lei è ancora qua. Non la vogliamo più. Non ha etica. Temiamo che possa accadere di nuovo. Ha fatto apprezzamenti anche su altri compagni. Noi siamo vicini al nostro compagno, non è stato abbandonato», racconta Martina.

Vittoria, invece, altra alunna del Montale, spiega che la Quaresima con le ragazze «è stata sempre rigida, soprattutto sul dress-code. Tanto che un giorno ha tirato giù la maglietta di una nostra compagna perché troppo scollata. Diceva che era troppo corta. Però lei si presenta con le gonne bianche attraverso le quali si intravede tutto. Per non parlare delle scollature generose». Francesca descrive la professoressa come “appariscente e disinibita”. Avrebbe spesso rivolto apprezzamenti ai suoi studenti del tipo ‘Che bel ragazzo che sei’. Tutti i dettagli e le testimonianze degli studenti saranno esaminate dall’Ufficio scolastico Regionale.

Il racconto del giovane

Ma a fornire dettagli sulla liason con lo studente è lo stesso ragazzo. E’ lui che avrebbe conservato persino alcuni messaggi WhatsApp che documentano l’invio di testi espliciti e un invito a vedersi in un parcheggio, dove la preside e il 18enne avrebbero poi consumato un rapporto sessuale. Il giovanissimo però avrebbe deciso di troncare quella relazione ma non sapeva come uscirne, quindi si sarebbe rivolto a una sua insegnante, Manuela Greganti. «Entrambi abbiamo assistito alla sua confessione. Era preoccupato, quindi è venuto a chiedere aiuto agli adulti. Il primo consiglio che gli abbiamo dato è stato di parlarne con i suoi genitori», racconta l’ex vice-preside Botticelli al Corriere.

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