Storia con l’alunno, spunta audio WhatsApp: “Non vuoi il toy boy. E io ho un’altra”

La verità sulla storia sentimentale tra la preside Sabrina Quaresima e un alunno 18enne del liceo Montale potrebbe arrivare da un audio che i due si sono scambiati su WhatsApp. Si tratta di una nota vocale – citata da La Repubblica e Il Corriere della Sera – che proverebbe l’esistenza di un rapporto intimo tra i due finito sotto la lente di ingrandimento dell’Ufficio scolastico regionale.

Audio tra la preside e l’alunno: la nota WhatsApp sotto i riflettori

Dall’audio inoltrato dal giovane si ascoltano parole inequivocabili che testimonierebbero la sua volontà di troncare quella insolita relazione. «Penso sia meglio riportare il nostro rapporto su un piano istituzionale, com’è giusto che sia tra uno studente e una preside, ma rimango disponibile per il bene della scuola», spiegherebbe la voce attribuita al ragazzo. E poi ancora: «Sabrina, credo sia meglio non vederci più, non sono pronto a darti quello che vuoi, ho già deciso e non torno indietro».

La nota vocale sarà oggetto di approfondimento da parte dell’Ufficio scolastico regionale, che ha in programma proprio oggi – 31 marzo – un’ispezione presso il liceo Montale. Le prove social di quella relazione, che vale la pena ricordare non costituisce reato, vista la maggiore età del ragazzo, sarebbero state tutte cancellate. A detta del 18enne, infatti, Sabrina Quaresima gli avrebbe richiesto di rimuovere le conversazioni e avrebbe materialmente controllato lo smartphone del ragazzo.

“Ho conosciuto un’altra. Mi hai detto che non vuoi il Toy Boy”

Non tutto, però, è stato rimosso. Ci sono le note vocali e poi degli screenshot che l’alunno del Montale avrebbe salvato. Dall’audio si capisce che c’è un rapporto pregresso tra lui e la preside della scuola. Per tagliare quella liason che aveva portato i due a incontrarsi clandestinamente in un parcheggio, il 18enne spiega alla 50enne che si è innamorato di una ragazza.  «Ci ho pensato su attentamente, ho conosciuto una tipa», dice ancora lui. E lei: «Ecco, immaginavo che sotto poteva esserci qualcosa del genere… ma l’hai conosciuta prima?». «La conosco da un po’, diciamo che l’ho reincontrata», precisa lui.

Nei messaggi successivi il ragazzo diventa più chiaro, definisce i suoi pensieri: «Ho pensato che stare con lei e vedere te non sarebbe stato rispettoso. Così ho preferito tagliare, pensando che comunque la cosa non sarebbe potuta andare avanti. Lei mi piace molto. E tu poi mi hai fatto anche quel discorso del ‘toy boy’, mi hai detto che non avresti voluto averne uno accanto. Ecco, preferisco evitare situazioni spiacevoli, ho percepito cose… non che tu fossi proprio innamorata di me… ma che fossi già avanti sentimentalmente».

Sabrina Quaresima avrebbe poi ribattuto: «Ma io la cosa del ‘toy boy’ l’ho buttata lì così, capisco che poteva trarre in inganno…. Lo ammetto, è stato un mio errore dirlo. E comunque immaginavo che ci fosse qualcosa sotto come una ragazza, mi rendo perfettamente conto».  In altri messaggi inoltrati al ragazzo, invece, emergerebbe – come riporta sempre Repubblica – la reazione di una donna ferita in qualche modo dalla fine di quella relazione: «La nostra storia? Spero tu adesso sia contento (rivolgendosi al 18enne, ndr). Per te sono solo una tacca in più sulla cintura».

La smentita

Queste note vocali ascoltate dai giornalisti di La Repubblica e Il Corriere saranno oggetto di verifica. La preside potrebbe rischiare una multa di 500 euro, se venisse confermata la relazione con l’alunno, oltre che una serie di ripercussioni sul piano disciplinare. La donna però, che pure ammette di aver incontrato il ragazzo per motivi esclusivamente scolastici ai tempi dell’occupazione, continua a respingere ogni accusa. «È evidente che mi hanno voluto fare del male. Sono sposata con un uomo meraviglioso ma sono una donna di bell’aspetto: e purtroppo penso che qualcuno possa pensare male. Ma sono serissima, mi è costato tanto arrivare qua e sono nell’anno di prova: qualcuno avrà pensato che in un attimo poteva farmi cacciare».

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