Napoli. Killer e mandanti sono stati fermati poche settimane dopo l’agguato nel quale sono stati ammazzati il boss Giuseppe Vastarella e suo cognato Salvatore Vigna all’interno di un circolo di via Fontanelle alla Sanità. Questa mattina infatti i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito quattro provvedimenti di fermo emessi dalla Dda partenopea.
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Si tratta di Emanuele Esposito, figlio del meccanico ucciso sabato scorso all’interno della sua officina in via Unione Sovietica a Marano con l’altro figlio Filippo, Antonio Genidoni (figliastro del defunto ras Pierino Esposito), la moglie Vincenza Esposito e la madre Addolorata Spina. Secondo gli investigatori il killer di via Fontanelle sarebbe stato proprio Emanuele Esposito. Si rafforza dunque l’ipotesi di una vendetta trasversale per il duplice omicidio del padre e del fratello.