Strage del bus ad Avellino, arrivano le prima richieste di condanna. Il processo generato dal tragico incidente in cui perdevano la vita 40 persone in viaggio su un bus precipitato dal viadotto Acqualonga, nel Comune di Avellino, si avvia alla conclusione.
Oggi sono state rese note le richieste di condanna per gli imputati Lametta Gennaro, Ceriola Antonietta e Saulino Vittorio, accusati di falso in atto pubblico, omicidio plurimo colposo e disastro.
A seguito di una lunga e dettagliata requisitoria da parte del Sostituto Procuratore Clelia Annecchini, sono state formulate le richieste di anni 12 di reclusione per il primo (titiolare della “Mondo Travel” e proprietario del bus), anni 9 per la seconda (dipendente della Motorizzazione Civile di Napoli) e anni 6 e emsi 6 per il terzo (anch’egli dipendente della Motorizzazione Civile di Napoli).
La requisitoria dell’accusa continuerà il prossimo 10 ottobre, data in cui il Procuratore Capo Rosario Cantelmo rassegnerà le conclusioni nei riguardi dei restanti 12 imputati, dirigenti di Autostrade per l’Italia. Nella medesima udienza vi saranno anche le prime conclusioni delle difese, rassegnate dall’Avv. Pisani, difensore di Lametta Gennaro. A seguire, il 19 ottobre vi saranno le conclusioni dell’Avv. Francesco Casillo, difensore di Ceriola Antonietta.
