Sono tutte vicentine le vittime del maxi-incidente di oggi sull’A31, tra Albettone e Longare. A morire Arianna Rossetto, 17enne di Noventa Vicentina, insieme al padre Luciano. Entrambi erano diretti al capoluogo per una partita di tennis.
Secondo una prima ricostruzione, Arianna era in auto con il papà in coda per un incidente avvenuto poco prima quando è stata travolta da un tir. A seguito del tamponamento, la vettura dove la 17enne si trovava insieme al padre ha preso fuoco. I due sono morti carbonizzati. Scena raccapricciante quella a cui hanno dovuto assistere i vigili del fuoco, che hanno estratti i cadaveri di Arianna e Luciano dalle lamiere dell’auto in fiamme.
Pare che padre e figlia stessero andando ad un allenamento di tennis, una delle passioni principali della giovane noventana, iscritta al liceo di Noventa. La notizia ha fatto presto il giro della città e del web. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati anche su Facebook. “E’ con estremo dolore che apprendiamo la notizia della scomparsa di Arianna Rossetto, diciasettenne promessa tennistica di Noventa Vicentina- scrive l’associazione tennistica C.T. Bagnoli di Sopra -; insieme a lei è morto anche suo padre, vittime entrambi di un tremendo incidente stradale. La ricordiamo per aver più volte partecipato al nostro torneo settembrino. Quest’anno era già 2.8. Le più sentite condoglianze a nome di tutto il club”.
La terza vittima identificata è l’artista è musicista 61enne Florio Pozza: stava tornando da Noventa dove aveva appena tenuto un concerto alla Fondazione Stefani per persone disabili. Resta ignota l’identità della quarta vittima: l’unica certezza è che fosse anche lui del vicentino.
La comunità veneta è sotto shock e c’è già chi, dalla pagine dei social network, parla di “tir assassini” e di un problema di viabilità legato proprio alla presenza dei grossi automezzi sulle autostrade del Nord.
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