Strage dopo una partita di calcio, 180 morti: c’è anche un bimbo di 5 anni

Follia per una partita di calcio in Indonesia. Nello scontro tra due tifoserie nello stadio di calcio di Malang ci sarebbero stati circa 180 morti, tra cui un bambino di appena 5 anni.

Follia in Indonesia, 180 morti per una partita di calcio

Gli scontri sarebbero scoppiati alla fine della partita Arema Fc-persebaya Surabaya, due squadre rivali nella regione indonesiana di Giava Orientale. Dopo il triplice fischio dell’arbitro, migliaia di tifosi dell’Arema hanno fatto irruzione sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan.

A scatenare la violenza la sconfitta per 3-2 contro i rivali storici del Persebaya, squadra con cui non perdevano da circa vent’anni. Inutile si è rivelato l’intervento degli agenti di Polizia, che hanno provato a dividere le tifoserie con il lancio di lacrimogeni. Nella calca sono morte decine e decine di persone, schiacciate dalla gente in fuga. Tra le vittime anche un bambino di 5 anni.

Le reazioni

Gli scontri sono proseguiti all’esterno dello stadio. Molte auto, compreso un camion della polizia, sono state incendiate all’esterno dell’impianto sportivo. Secondo i dati forniti dalle forze dell’ordine, sono 13 i veicoli danneggiati in totale. Il governo indonesiano si è scusato e ha promesso di indagare sulle circostanze dell’incidente. “Siamo dispiaciuti”, ha dichiarato il ministro indonesiano dello Sport e della Gioventù Zainudin Amali all’emittente Kompas.

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