I contribuenti italiani pagano i rifiuti a peso d’oro: tariffe più alte di tutta l’Europa e peggiore servizio.
Uno studio della Confartigianato sulla tariffa per la raccolta dei rifiuti negli ultimi cinque anni ha rivelato che la tassa ha corso più dell’inflazione: 4,6% in piu’ rispetto al tasso di inflazione (+8%) e il 12,8% in piu’ rispetto alla crescita media del costo di questo servizio (+9,8%) registrata nell’Eurozona. L’impennata dei costi si e’ avuta negli anni 2012-2015 con un rincaro del 12,5%, nove volte e mezzo in piu’ della crescita del costo della vita (+1,6%).
A Giugliano c’è di peggio: in Campania ogni cittadino paga 205,02€ per i rifiuti, nella Città della Fiaba il costo è maggiore rispetto alla media regionale, e di parecchio. Ogni cittadino paga infatti 217€ tondi tondi dato che da Giugliano partono 26 milioni di euro di tasse.
Questi 217€ sono un record nazionale perché gli unici altri cittadini a pagare così tanto sono quelli del Lazio che pagano allo stato ben 10 miliardi e 200 milioni di euro, che divisi per ogni abitante fa 217€, proprio come a Giugliano.
La regione più virtuosa in questa graduatoria è il Molise dove i cittadini pagano solo 123,12€, quasi 100 euro in meno rispetto ai giuglianesi.