Stupro in Circum, oltre i tre si cercano altri 4 giovani. Vittima un’altra ragazza

In sette, e non in tre, hanno provato a stuprare la 24enne e un’altra ragazza venti giorni fa. È questa la pista investigativa che si sta seguendo circa lo stupro di martedì sera nella stazione della circum: tra i sette aggressori, ci sono anche i tre indagati per la violenza sessuale consumata all’interno dell’ascensore della stazione, arrestati alle prime luci dell’alba di mercoledì.

Oggi la 24enne, come riporta Il Mattino, sarà ascoltata dagli inquirenti, con un doppio obiettivo: denunciare e ricostruire lo stupro di martedì sera; e recuperare tutti i particolari sugli altri componenti del branco, considerati responsabili del tentativo di violenza perpetrato venti giorni fa sempre all’interno della stazione di San Giorgio a Cremano.

La ricostruzione. Stando alle prime testimonianze, la prima volta hanno agito in sette. E hanno provato ad aggredire la 24enne di Portici, che è riuscita a divincolarsi dal tentativo di violenza di uno del branco, che si era perfino denudato. Ma in quella stessa occasione, il branco ha aggredito anche una seconda ragazza. Entrambe hanno denunciato di essere state inseguite per diversi minuti.

Ed è la stessa 24enne ad aggiungere un particolare: “Quando ci hanno provato la prima volta, mi hanno seguito fino al pianerottolo di casa, a Portici. Solo di fronte all’intervento di mia sorella, uno di loro chiese scusa, dicendo di essersi sbagliato”. Poi martedì il tragico epilogo.

Il gruppo si è assottigliato: in tre hanno consumato lo stupro. E sempre quei tre sono stati poi arrestati. Quanto basta a spingere la Procura a chiedere la convalida degli arresti a carico di Alessandro Sbrescia, Raffaele Borrelli e Antonio Cozzolino, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo, con l’aggravante di aver agito contro una persona in condizioni di minorata difesa.

La vittima, assistita dal suo legale, chiede di tornare presto a una vita normale, ma non rinuncia a dare un contributo alle indagini a carico dei tre aggressori.  Intanto questa mattina è attesa la convalida degli arresti dinanzi al gip del Tribunale di Napoli Montesarchio. I tre indagati (che sono difesi dagli avvocati Massimo Natale, Eduardo Izzo e Antonio De Santis) sono stati ascoltati mercoledì dai pm.

 

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