Prorogato il Superbonus 110% fino al 2023. Il via libera è arrivato grazie all’ok del Consiglio dell’Unione europea al PNRR italiano e alla successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze 6 agosto 2021 recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”.
Superbonus 110%, prorogato fino al 2023
L’aiuto economico consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute. Il Superbonus si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico, e il Super Sismabonus, che incentiva quelli di adeguamento antisismico.
Il Superbonus prevede anche interventi come efficientamento energetico, realizzazione cappotto termico, installazione impianti fotovoltaici, strutture per la ricarica di veicoli elettrici, eliminazione barriere architettoniche.
Ma anche interventi su edifici con irregolarità che differiscono da quanto contenuto nei piano regolatori comunali qualora fossero presenti inquilini affetti da disabilità o, ove non vi fossero, nel caso in cui il locatario avesse raggiunto il compimento dei 65 anni di età.
Chi può ottenerlo?
Il superbonus può essere riconosciuto a:
- condomini
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
- gli istituti autonomi case popolari
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991, e le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano, previsti dall’articolo 7 della legge n. 383/2000;
- le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 242/1999, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Le scadenze
Di seguito riportiamo tutte le nuove scadenze aggiornate dalla NADEF:
- 30 giugno 2022 per gli edifici unifamiliari;
- 31 dicembre 2022 per gli edifici plurifamiliari e per i condomini;
- per quanto riguarda gli interventi eseguiti da persone fisiche su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari (sia se posseduti in esclusiva che in comproprietà), la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022 se al 30 giugno 2022 si è raggiunto almeno il 60% dei lavori, altrimenti il termine ultimo è il 30 giugno 2022;
- in riferimento agli interventi eseguiti da IACP, la scadenza è il 31 dicembre 2023 se al 30 giugno 2023 si è raggiunto almeno il 60% dei lavori, altrimenti il termine ultimo è il 30 giugno 2023.