ll lancio di fumogeni, le bombe carta da un settore all’altro e un tifoso della Casertana ferito dopo essere stato aggredito da un gruppetto di ultras del Foggia. È quanto è accaduto ieri sera allo stadio Alberto Pinto, a Caserta.
Tafferugli allo stadio durante Casertana-Foggia: tifoso aggredito finisce in ospedale
Tutto ha avuto inizio al fischio del direttore di gara dopo i primi 45 minuti: come riporta Casertanews, dal settore occupato dai tifosi rossoneri viene lanciato qualcosa all’indirizzo degli ultras rossoblu assiepati nei distinti. Oggetti, ma anche fumogeni e qualche bomba carta.
La reazione dei casertani è violenta: viene divelto un cancello con decine di tifosi che invadono la pista di atletica che circonda il terreno di gioco. Qui avviene lo scontro con alcuni tifosi del Foggia che, invece, avevano scavalcato le recinzioni del proprio settore.
Negli scontri un tifoso della Casertana viene aggredito da un gruppo di ultras ospiti. Quello che va in scena è un vero e proprio pestaggio: il giovane viene colpito con calci, pugni e schiaffi fino a fargli perdere i sensi. A quel punto interviene la polizia, in tenuta antisommossa, che fa allontanare i tifosi del Foggia verso il proprio settore. Gli agenti prestano i primi soccorsi, poi arriva un’ambulanza che trasporta il ragazzo in ospedale. La partita resta sospesa per quasi un’ora. Alle 22.30 il gioco riprende e si conclude con 2 a 1 per i falchetti.
