Probabilmente era Nunzio Saltalamacchia (foto al centro), nipote del boss Eduardo, l’obiettivo dell’agguato avvenuto questa notte in via Santa Chiara a Napoli, nel cuore del centro storico.
Le mani della camorra sul turismo e sugli affitti brevi.
Prima una stesa, poi l’esplosione di un ordigno artigianale che manda in fiamme un’auto.
In manette Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss Francesco noto come Sandokan, e Francesco Reccia, figlio di Oreste, detto recchia ‘e lepre presunto esponente della camorra locale.
Controllavano tutto, persino le visite mediche e gli interventi chirurgici.
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza che aveva condannato all’ergastolo per l’omicidio omicidio di Mario Di Lorenzo (detto “O Furnaro”) Francesco Napolitano e Michele Olimpio, ritenuti elementi di spicco del Clan Mallardo di Giugliano.
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Annullata ordinanza cautelare Domenico Pirozzi, alias Mimì ‘o pesante, reggente del clan Mallardo.
Trent’anni, il massimo della pena, è quanto ha chiesto il pm antimafia di Napoli Maurizio De Marco per i presunti assassini di Gelsomina Verde, ragazza di soli 21 anni uccisa nel 2004.
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