Choc in Russia, nella cittadina di Panikov, non lontano da Mosca. Dmitry Grachyov, un uomo di 27 anni, è stato condannato a dieci anni di carcere, dopo che i funzionari sanitari hanno valutato la sua capacità di intendere e di volere. L’uomo ha infatti tagliato le mani della moglie, Margarita, di 26 anni, per gelosia.
La donna aveva avviato le pratiche del divorzio a causa dei comportamenti violenti dell’uomo. Dmitry era infatti geloso, convinto che la moglie volesse lasciarlo perché innamorata di un altro uomo. Ed è proprio questa convinzione che l’ha spinto al folle gesto. La donna ha raccontato di essere stata costretta ad inginocchiarsi davanti al marito, poi è stata legata e alla fine le sono state tagliate di netto le mani.
Margarita non si è persa d’animo e, in questi mesi, si è sottoposta a numerosi interventi chirurgici e, grazie a delle protesi, è tornata alla sua vita di sempre. Dopo cinque udienze in tribunale, Grachyov è stato anche privato dei suoi diritti genitoriale, il che significa che non potrà prendere parte all’educazione dei figli.