Tangenziale, in fiamme l’auto di Marco Nonno. Si pensa ad un sabotaggio

Napoli. Ha avvertito dei piccoli scoppi dalla parte posteriore dell’auto, poi ha visto il fumo nero ed ha deciso dunque di lanciarsi dalla vettura in corsa. Si è salvato così Marco Nonno, 46enne vicepresidente del consiglio comunale di Napoli, dal rogo avvenuto alla sua Smart lunedì sera lungo la tangenziale all’altezza di Capodichino. L’esponente di Fratelli d’Italia, esperto in paracadutismo, è rimasto illeso mentre le fiamme hanno avvolto l’intero abitacolo con il veicolo che è andato a sbattere contro il guardarail.

Sul posto sono poi intervenuti i vigili del fuoco per domare l’incendio. Nonno si è dunque recato, poco più tardi, in commissariato a Pinaura per la denuncia. Gli investigatori al momento seguono infatti la pista dolosa. Ci sono dei dubbi sugli scoppi e sulla fiammata improvvisa che poteva causare una tragedia. La Smart era stata portata da pochi giorni in riparazione ed i polizotti stanno cercando di ricostruire con precisione le vicenda.

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