Manuel Scavone sta bene e probabilmente già in giornata sarà dimesso dall’ospedale Vito Fazzi e farà rientro a casa. Ricoverato ieri sera per il trauma cranico con perdita di conoscenza riportato dopo lo scontro di gioco con Beretta nella partita Lecce-Ascoli, il centrocampista, 31 anni, ha trascorso la notte in una saletta riservata del reparto di rianimazione del nosocomio leccese.
Dal Via del Mare i compagni, lo staff tecnico e i dirigenti lo avevano raggiunto ed erano stati subito tranquillizzati dalla reazione positiva di Scavone (sempre protetto da un collare), affiancato dalla moglie. E anche Beretta in mattinata è andato a trovare Scavone in ospedale, come testimonia la foto pubblicata dalle due società: i due sono stati compagni nella Pro Vercelli dal 2014 al 2016.
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La gara ovviamente è stata rinviata, il giocatore è fortunatamente fuori pericolo ma la paura per il giovane centrocampista del U.S. Lecce. è stata tanta.
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