Impone il digiuno per “purificarsi”. Alla fine però non ha retto allo stress fisico: una donna di 43 anni è morta a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, dopo essersi rifiutata di mangiare per settimane. A trovarla senza vita in casa la mamma, di ritorno dopo un periodo di assenza.
Taranto, dramma in città: 43enne muore dopo essersi imposta un digiuno
A riportare la triste vicenda è il Nuovo Quotidiano di Puglia. La donna probabilmente soffriva di anoressia. Prima aveva iniziato a mangiare solo frutta e verdura, niente proteine né carboidrati o vitamine, poi un po’ alla volta avrebbe eliminato tutto, anche l’acqua. Un digiuno che alla fine l’ha portata alla morte.
La madre anziana, autrice della macabra scoperta, era stata alcuni giorni fuori per seguire un’altra figlia che si trovava fuori città. Mamma e figlia però, a quanto emerso, si sentivano tutti i giorni. Sul corpo della quarantatreenne non c’erano segni di violenza ma la vicenda è finita sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica Lucia Isceri che ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Nelle scorse settimane il medico legale ha depositato la relazione finale. Nel documento inviato al pm il consulente medico della procura ha dichiarato che la causa della morte è da identificare proprio nel digiuno che la donna aveva intrapreso da qualche tempo. Il medico legale ha riscontrato una “presenza significativa di acetone”, sostanza che si sprigiona proprio a causa di lunghi digiuni.