Tares: ecco come e quando pagare. Ma è polemica sullo “sconto”. Guarda il video.

Continua a tenere banco in città la vicenda Tares. Il traffico era bloccato questa mattina al Corso ma per i soliti ingorghi e non per un sit-in. I comitati hanno preferito dar vita ad un volantinaggio per informare la popolazione. Quello che regna è infatti il caos con i residenti che non hanno capito nulla di cosa sia successo e quanto si debba pagare.

Le nuove scadenze. Il manifesto fatto affiggere oggi dal Comune per la verità è preciso tecnicamente ma può essere compreso solo da chi conosce bene la vicenda. Cerchiamo noi di fare chiarezza. Sono state rimodulate le rate con nuove scadenze che sono il 16 marzo per la prima rata, il 16 maggio per la seconda, il 16 luglio per la terza e infine il 16 settembre per la quarta.

Gli sconti. Passiamo agli “sconti”: sono di circa il 15% e sono stabiliti in base al numero di residenti in casa. In poche parole le rate fino alla terza restano invariate, perciò potranno essere pagate con i bollettini che sono già stati recapitati alle famiglie giuglianesi. Per la quarta invece basta prendere l’importo totale e sottrarre lo sconto. 35 euro in caso di un residente, 61 euro in caso di due, 74 per tre persone in casa, 89 per 4 persone, 108 per 5 ed infine 123 per 6 occupanti. Insomma poniamo caso che avete quattro rate da 150 euro e siete tre in famiglia le prime tre le pagherete sempre 150 euro e l’ultima invece farete 150 – 74 euro così da versare 76 euro. Chi ha già pagato tutto può chiedere il rimborso al Comune. Poco soddisfatti i cittadini che si aspettavano di più, e i membri del comitato che volevano una rimodulazione totale delle tariffe.

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