Arriva una clamorosa decisione del sindaco di Teano, Dino D’Andrea. Il primo cittadino – che tra l’altro ha dichiarato di essere positivo al Covid – ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per due settimane, fino al 7 febbraio. Si tratta di un’ordinanza controcorrente rispetto alla decisione del Tar, che invece ha chiesto alla regione Campania, con un decreto, di provvedere al ripristono delle lezioni didattiche in presenza.
Teano (Campania), decisione clamorosa: chiuse scuole fino al 7 febbraio
Il provvedimento del primo cittadino è stato adottato dopo la scoperta di tre focolai scolastici e di un indice di contagio in città superiore a 1,5. Una situazione allarmante che ha spinto D’Andrea a disporre una sorta di “lockdown” scolastico per 14 giorni, in attesa di ridurre l’impatto della curva epidemica. A seguire l’esempio del primo cittadino del centro casertano potrebbero essere altre amministrazioni comunali. E’ di oggi la notizia della chiusura, a Calvi Risorta, di ben due istituti scolastici.
“Visto che attraverso riunioni e aggiornamenti con l’UOPC – si legge in una nota stampa diramata dal sindaco di Teano – si è venuto a conoscenza che l’RT è superiore a 1,5, si è reso necessario “chiudere” per almeno 15 giorni tutte le scuole di ogni ordine e grado sul nostro territorio in quanto ad oggi abbiamo nel nostro Comune almeno tre focolai scolastici. Vi esorto ancora una volta a rispettare le norme igienico sanitarie per il bene della pubblica salute.”