E’ morto per infarto dopo una rapina avvenuta a Torre del Lago, frazione di Viareggio. Alberto Biancalana, 64 anni, noto ristorante della zona, è stato stroncato da un malore poco dopo il raid al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Viareggio, accusa malore dopo tentata rapina: ristoratore muore a 64 anni
Secondo una prima ricostruzione, poco prima dell’orario di chiusura, un extracomunitario di 33 anni, in stato di alterazione psico-fisica, probabilmente dovuta all’assunzione di alcol, ha fatto irruzione all’interno del ristorante “Elefante marino” e ha cominciato a urlare e minacciare tutti di violenza se non gli avessero servito da mangiare. Come spiega La Gazzetta di Lucca, uscito dal locale, il 33enne ha preso una pietra che ha lanciato prima sulla macchina del ristoratore ammaccando il cofano e poi contro lo sportello della benzina, spaccandolo. Si è avvicinando urlando e con un accendino ha tentato di dare fuoco al mezzo dopo aver aperto il tappo della benzina
Solo dopo un po’ i presenti, tra cui un altro proprietario, sono riusciti ad allontanarlo in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Arrivati sul posto carabinieri e polizia, Alberto ha cominciato a stare male, è rientrato nel locale e si è accasciato sul divano toccandosi il petto. I soccorsi, purtroppo, si sono rivelati inutili. Trasferito d’urgenza all’Opa di Massa, ospedale specializzato in patologie cardiache, l’uomo è morto poco dopo. Nel frattempo i militari dell’Arma hanno rintraccino e arrestato il 33enne in flagranza. Il rapinatore è stato portato in carcere a Lucca.