Tentata rapina al Banco di Napoli, presi i due ‘pali’ e sequestrata droga. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia insieme a colleghi della stazione di Gragnano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per rapina aggravata dal GIP di Torre Annunziata a carico di 2 soggetti.
Si tratta di un 39enne e un 23enne di Gragnano già noti alle forze dell’ordine per reati specifici e per stupefacenti. Il provvedimento è stato deciso dopo indagini coordinate dalla procura oplontina sulla rapina al Banco di Napoli di Gragnano tentata il 5 agosto scorso: 2 soggetti arrivati in scooter, travisati con parrucche e maschere da teatro e armati di cutter si erano introdotti nell’istituto di credito e stavano minacciando un dipendente per costringerlo a consegnare il contenuto della cassaforte.
Poi avevano deciso di darsi alla fuga poiché avvisati dai 2 pali che in auto li avevano preceduti sul posto per “tenere sotto controllo la situazione” e che, accortisi di passanti che stavano chiamando le forze dell’ordine, avevano preso a pugni le porte esterne della banca, dando l’allarme ai complici nell’istituto.
Subito dopo c’era stato l’inseguimento dei malfattori in fuga che aveva permesso ai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Castellammare di arrestare in flagranza un 50enne di Castello di Cisterna già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, bloccato mentre tentava di disfarsi della parrucca e della maschera teatrale che indossava durante il raid.
In fase di esecuzione dei provvedimenti sono state eseguite perquisizioni domiciliari. A casa del 39enne, munita di un sistema di videosorveglianza per eludere controlli, ma che non gli è servito a molto, sono stati trovati e sequestrati circa un chilogrammo di marijuana e 100 grammi di cocaina, 83 grammi di crack, 2.130 euro in banconote di vario taglio ritenute provento di attività illecita.
Nel garage in uso ad altro 39enne, un incensurato vicino a quello che aveva fatto da palo per la tentata rapina, ben 21,255 chilogrammi di marijuana, motivo per il quale per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza. Gli arrestati sono stati tradotti nella casa Circondariale di Poggioreale.