Qualiano questa mattina è stata teatro della diretta televisiva di Mattino 5, il programma Mediaset che va in onda ogni mattina dagli studi di Milano, relativamente alla terra dei fuochi.
Il collegamento si è svolto in piazza del Popolo, dove erano presenti innumerevoli membri del comitato no inceneritore Qualiano e cittadini comuni; presenti anche il sindaco de Luca e vari consiglieri di maggioranza e opposizione.
Il giornalista Gabriele Madala ha subito posto l’attenzione sul quadro complesso della questione inceneritore, in allegato di aumento di tumori e caratterizzazione del territorio. I cittadini, già esacerbati da un problema che genera morti, hanno avuto uno scontro con il giornalista Paolo Liguori presente in studio. “Il termovalorizzatore va fatto, in tutta europa esistono impianti ben funzionanti non vedo perché a Napoli non debba esseri”, ha dichiarato. Inoltre ha tacciato i cittadini napoletani di collusione con le organizzazioni camorristiche: “se a Napoli avete il problema terra dei fuochi è perché il popolo per tempo ha taciuto su pratiche illegali commesse da camorristi, risultando loro complice”.
Il popolo presente in piazza scoppia in un boato di insulti: “lei è un imbecille e un ignorante, vogliamo parlare con il dottor Caldoro, molto più competente in materia”. Madala, dunque, ha placcato gli animi e ha concesso ai cittadini la possibilità di interagire con il presidente della Regione Stefano Caldoro, al quale è stato chiesta l’operatività di una commissione che possa caratterizzare le balle di taverna del re, ricordando la legge dello stato 87/2007 che vieta la costruzione di siti di smaltimento finale dei rifiuti senza una previa bonifica.
Caldoro senza allarmismo risponde: “sono state fatte numerose opere di carotaggio, dalle quali è emerso che la maggior parte dei rifiuti contenuti nelle eco balle è di natura urbana, ma non escludiamo la presenza di altri generi di rifiuti. I carotaggi costano molto, quindi ne possiamo fare in misura limitata. Ma dico ai cittadini di Qualiano e di tutti gli altri paesi dell’hinterland di non sentirsi abbandonati. Il rischio c’è, e cercheremo i ridimensionare il problema con tutti i mezzi che abbiamo”.
La diretta si conclude con il messaggio di Caldoro, mentre il giornalista in studio promette di ritrattare la questione affinché la terra dei fuochi non sia più tale, ma torni ad esser la Campania felix. I membri del comitato, infine, si organizzano per una delegazione per recarsi negli studio di Milano per trattare approfonditamente del problema.