Sequestri Casandrino

Operazione contro la Terra dei Fuochi a Casandrino. Nell’ambito della strategia di contrasto ai reati ambientali disposta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, oggi è stato portato a termine un importante intervento congiunto tra Polizia Metropolitana, Esercito – Operazione Strade Sicure, e Carabinieri. Durante i controlli, è stata individuata un’area privata alla periferia del comune dell’area nord, estesa per oltre 300 metri quadri, utilizzata come sito di stoccaggio illecito di rifiuti automobilistici.

Ritrovati rifiuti e mezzi di dubbia provenienza

All’interno dell’area sono stati trovati oltre 120 metri cubi di rifiuti automobilistici, tra cui numerosi mezzi di dubbia provenienza, come motorini e auto di grossa cilindrata. Particolarmente significativo il ritrovamento di un camper carico di pezzi e materiali d’auto, che presentava una targa alterata. Dopo ulteriori accertamenti, è emerso che il camper era stato rubato a Roma durante il periodo di Ferragosto ai danni di due turisti francesi.

Indagini in corso e denunce per ricettazione

Sono in corso verifiche per accertare l’eventuale origine furtiva degli altri materiali rinvenuti all’interno del sito. Due persone sono state denunciate per ricettazione e altri reati connessi. L’intera area è stata posta sotto sequestro e verrà richiesta una caratterizzazione del terreno per valutarne lo stato di contaminazione.

Questa operazione rappresenta il primo risultato di un più ampio “action day” ancora in corso tra Casandrino, Cardito e Crispano. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare l’area per contrastare ulteriormente l’illegalità legata ai rifiuti e alle attività criminali presenti sul territorio della Terra dei Fuochi.

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