Nuovo vertice stamattina in prefettura a Napoli sul tema Terra dei Fuochi. Negli ultimi giorni il problema dei roghi tossici è ritornato con prepotenza nella quotidianità dei cittadini, soprattutto in provincia. Al tavolo anche il prefetto di Caserta, esponenti della Diocesi di Aversa, delle forze dell’ordine, della giunta regionale, i sindaci dell’area nord di Napoli e dell’agro aversano: Giugliano, Aversa, Carinaro, Afragola, Caivano, Mugnano di Napoli, Qualiano e Casapesenna. A settembre dovrebbero partire nuovi droni. Poi la prefettura ha assicurato fondi per telecamere, controlli e assunzioni nelle polizie locali. L’incontro è stato fortemente voluto dagli attivisti del comitato Kosmos. I sindaci hanno espresso soddisfazione al termine anche se il percorso è ancora lungo. Subito dopo si è tenuto anche un incontro sul tema dei campi rom. Si lavora per una redistribuzione su scala regionale per permettere lo smantellamento.
Il comunicato della prefettura
Nella mattinata odierna si è svolta, presso il Palazzo di Governo, una riunione con i Prefetti di Napoli, Claudio Palomba e di Caserta, Giuseppe Castaldo, alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze dell’ordine delle province di Napoli e Caserta, i Sindaci di Giugliano in Campania, Afragola, Caivano, Mugnano di Napoli, Qualiano, Aversa, Casapesenna e Carinaro in rappresentanza della Consulta Intercomunale ed interistituzionale della “Terra dei Fuochi”, il Direttore regionale e il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante delle Forze Operative Sud, il Comandante del Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano, l’ Incaricato per il contrasto dei roghi di rifiuti nella regione Campania e il Comandante del Gruppo Forestale Carabinieri, il Comandante del Corpo di Polizia Metropolitana di Napoli, i rappresentanti del Comitato “Kosmos – Ambiente e Salute” e il rappresentante del vescovo di Aversa. Nel corso della riunione è stato fatto il punto di situazione sul Piano di azione per il contrasto ai roghi dei rifiuti.
Il Prefetto ha comunicato che il Ministero dell’Interno ha stanziato fondi dedicati al potenziamento delle polizie locali che potranno essere impiegati per assunzione di personale a tempo determinato e corresponsione di straordinario ai vigili urbani che prestano servizio nei comuni ricompresi nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Allo scopo di conoscere in tempi rapidi il quadro esigenziale degli enti interessati sarà organizzato apposito tavolo tecnico con tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Anche il finanziamento di nuovi sistemi di videosorveglianza con i fondi POC del Ministero dell’Interno – tra i cui beneficiari rientrano diversi comuni siti nel perimetro della Terra dei Fuochi – concorrerà all’incremento delle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti. E’ inoltre in atto, presso le aree di riferimento, il controllo del territorio attraverso i droni dei Vigili del Fuoco in collaborazione con l’Esercito Italiano e, a breve, verrà stipulato un protocollo per l’utilizzo dei droni in dotazione alla Guardia di Finanza.
E’ stato poi rimodulato il piano dei controlli da parte del contingente Terra dei Fuochi dell’Esercito Italiano, disponendo attività di tipo dinamico, mentre sono operative 4 squadre aggiuntive di Vigili del Fuoco, oltre quelle ordinarie, per attività di monitoraggio e controllo. I rappresentanti del Comitato “Kosmos – Ambiente e Salute” che riunisce diverse associazioni ambientaliste del territorio e il rappresentante del vescovo di Aversa, hanno offerto il loro contributo conoscitivo a supporto delle citate attività.
Al termine della riunione il Prefetto ha preannunciato l’indizione di apposita riunione della sezione Territorio, Ambiente e Infrastrutture della Conferenza Permanente, dedicata alla problematica con il coinvolgimento anche dell’ associazionismo e delle diocesi. In tale occasione verrà proposta anche l’istituzione di una Task Force formata da soggetti con specifica professionalità per i controlli presso le aziende e le imprese, con il contributo integrativo di esperti interni per migliorare – conclude la nota della prefettura – la strategia di contrasto al fenomeno dei roghi nell’ambito della Terra dei Fuochi, sul quale rimane elevata l’attenzione.