Per la prima volta dall’ultimo decennio ci sono stati meno di 2mila roghi tossici in un anno. E’ quanto emerge dall’ultimo report sull’andamento delle azioni di contrasto al fenomeno dei roghi dei rifiuti nell’area: gli incendi di rifiuti del 2021 sono stati 1.114 in provincia di Napoli e 292 in provincia di Caserta. “Rispetto agli anni scorsi la situazione nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi è migliorata notevolmente: la nuova Relazione periodica in quell’area segna un’importante e positiva inversione di tendenza. Per la prima volta nell’ultimo decennio il numero dei roghi è inferiore ai 2000 all’anno, sono il 35% in meno”. Così Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento ambiente della Lega in una nota.
TERRA DEI FUOCHI, ROGHI IN CALO NEL 2021: – 35%
“Nell’ultimo anno – spiega Gava – i roghi sono stati 1.406 a fronte dei 2.220 del 2019. Questo importante risultato non è casuale, ma frutto del grande sforzo del Contingente ‘Terra dei Fuochi’ dell’Esercito Italiano e delle Forze di Polizia: hanno aumentato notevolmente pattugliamenti, sequestri alle aziende e sanzioni amministrative. Il plauso mio personale e del governo va a loro come al Commissario della “Terra dei Fuochi”, il vice prefetto Filippo Romano, col quale ho presieduto una riunione della cabina di regia per le operazioni di controllo presso il Comune di Giugliano. Nonostante le buone notizie – conclude Gava – permangono rischi per i cittadini: continueremo a lavorare per contrastare il fenomeno e per riportare salute e legalità”.
Soprattutto negli ultimi mesi – si legge nel report – è fortemente diminuito il fenomeno degli incendi nei pressi dei campi Rom, con ciò confermando l’efficacia delle attività finalizzate a migliorare il controllo e la prevenzione in quelle aree, tradizionalmente a forte rischio. Quanto al tipo di interventi, si è continuato – visti gli ottimi risultati – a concentrare il complesso dei controlli soprattutto sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ovviamente senza trascurare le attività e le filiere produttive.
Ne derivano gli ingenti risultati – si sottolinea nella relazione – ottenuti nel controllo e nel sequestro di veicoli e nel controllo delle persone grazie all’ingente sforzo fatto dal Contingente Terra dei fuochi dell’Esercito Italiano, dalle Forze di Polizia e da molte delle Polizie locali, con un rilevantissimo aumento, sulla media del biennio 2019-20, del numero di pattugliamenti (+ 13%), dei controlli e dei sequestri sulle aziende (rispettivamente del +65% e del 57%) dei controlli sui veicoli (+706%) e sulle persone fisiche (+567%), nonché delle sanzioni amministrative (+71%). Le persone multate nel 2021 tra Napoli e Caserta per reati ambientali sono state 916; le aziende sequestrate 201 mentre i veicoli 633; i denunciati 433.