La prima vittima del terremoto di Ischia è la presidente delle ragazze baranesi, Lina Cutaneo, sorella del consigliere comunale Pasquale di Giorgio Luigi Balestrieri. Tantissimi i messaggi di cordoglio espressi sui social. “Era una bellissima persona, una donna buona”, scrivono gli amici.
Presidentessa dell’associazione “Le Ragazze Baranesi”, Lina aveva partecipato ad una riunione di preghiera quando è stata sorpresa dal terremoto. Lina è stata travolta dai calcinacci crollati della Chiesa del Purgatorio a Casamicciola. Aveva adottato un bambino disabile molto grave e, da sempre, era molto vicino alla Uildm di Ischia e Procida con il professor Brischetto.
Quando i soccorsi sono arrivati a Casamicciola e hanno cominciato a scavare tra le macerie della chiesa, per Lina non c’è stato più niente fare: il suo corpo è stato estratto esanime dai cumuli di calcinacci. E’ morta pregando. Un’altra donna, Maria Pesce, turista in vacanza, è deceduta a seguito del terremoto schiacciata dai crolli della casa dove alloggiava.
Dall’isola intanto è partito il fuggi-fuggi dei turisti. Migliai di persone si sono riversate nel porto di Casamicciola e di Forio per tornare sulla terraferma e abbandonare l’isola. Biglietterie e traghetti presi d’assalto. Decine di strutture ricettive sono state evacuate in via precauzionale e i sismologi non escludono l’arrivo di altre scosse di assestamento.