La terra in Campania ha continuato a tremare. Durante la notte, i sismografi dell’Ingv hanno registrato altre 3 diverse scosse. Una prima scossa, di magnitudo 1.1 è stata registrata alle ore 00.06 con epicentro Pozzuoli. Dopo circa un’ora e mezza una nuova scossa sempre di magnitudo 1.1. L’ultima, sempre a Pozzuoli, intorno alle ore 4, di magnitudo 1.0. Lievi scosse che fortunatamente non hanno creato danni a cose o persone.
L’ultimo evento sismico in Campania
Nel pomeriggio di ieri, invece, una scossa di 3.6, sempre con epicentro a Pozzuoli, è stata rilevata dai sismografi e segnalata da centinaia di residenti. La scossa è stata avvertita oltre che a Pozzuoli anche nei quartieri napoletani di Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. Avvertita a via Diocleziano e via Terracina (Bagnoli), “Soccavo sentita”, “Anche al Rione Traiano”, “A Fuorigrotta ha tremato l’intero palazzo”, addirittura qualcuno che abita all’ultimo piano nel centro storico racconta di averla avvertita chiaramente.
Lo sciame sismico e il bradisismo a Pozzuoli
Nelle ultime settimane sono decine le scosse nel flegreo, con epicentro principalmente tra la Solfatara e Pisciarelli. Nella maggior parte dei casi, si tratta di eventi di magnitudo inferiore a 2.0, legati al fenomeno del bradisismo, ma avvertiti ugualmente dalla popolazione perché estremamente superficiali e accompagnati da forti boati.