Episodio di intolleranza questa mattina a Castellammare verso gli attivisti della Lega. Il gruppo di Salvini – si apprende da una nota – era in procinto di allestire un gazebo per informare i cittadini in merito al decreto sui migranti firmato le scorse settimana a Napoli tra i sindaci della provincia del capoluogo campano e il Ministero dell’Interno. Durante l’allestimento del gazebo un gruppo di giovani, con esposto uno striscione “i terroni mai con Salvini” ha iniziato a inveire contro il gruppo del coordinamento cittadino della Lega e immediatamente dopo è stata esplosa contro di loro una bomba carta, un ordigno pericoloso e che poteva provocare seri danni al gruppo leghista.
Immediatamente è arrivata la solidarietà del coordinatore provinciale Biagio Sequino, che tra l’altro era in procinto di arrivare nella cittadina stabiese per un incontro. “Si parla tanto di intolleranza e razzismo della Lega, ma credo che i primi a subire atti di violenza, sia verbale che fisica siamo noi. Oggi eravamo a Castellammare per ribadire il nostro dissenso verso la scelta dell’Amministrazione stabiese che dovrebbe far arrivare in città altri 200 migranti. Questi atti di violenza sono inaccettabili e credo che prima di parlare delle nostre idee, le altre forze politiche debbano fare un mea culpa. Il nostro stile e’ chiaro: noi parliamo agli italiani per salvaguardare il nostro paese. La Lega non ha mai impedito, a chiunque fosse, di manifestare le proprie idee ed ha subito solo impedimenti (vedi visita di Salvini alla Mostra d’Oltremare). Concludo citando una massima di Miss Evelyn Beatrice Hall, che tutti quelli che impediscono a chi non e’ d’accordo con le loro idee di esprimersi: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.